La scrittura è un muro a secco: parola di Neil Gaiman
Desidero parlare di scrittura, ed esattamente di un momento particolare della scrittura.
Avviene nel bel mezzo della prima stesura, quando oscillo tra portare a termine il romanzo e la voglia di gettare tutto ed emigrare in un altro Stato.
La distopia siamo “Noi”
Inquinamento, crisi energetica, dittatura militare non sono scenari di fantasia.
La distopia è già in essere, ed è sotto gli occhi di tutti. È invisibile, e perciò tanto più pericolosa, perché a differenza di quanto scrivevano i romanzieri di inizio secolo, essa non è totalizzante. Non c’è un nemico definito contro cui scagliarsi.
Il nemico è il sistema stesso. […]
La dieta mediatica – o del perché non rispondo subito ai messaggi
Mi reputo una persona estremamente socievole.
Mi piace il contatto sociale, ho il privilegio di contare tra le centinai di buoni conoscenti un nutrito nugolo di amici straordinari, che valgono per me come una famiglia allargata.
La Gilda delle Mani Inchiostrate (o degli scrittori)
Ho avuto una intuizione mentre lavavo i pavimenti. Mi accade spesso.
Non di lavare i pavimenti, ma di avere intuizioni nei momenti di fatica fisica, in barba agli asceti e ai mistici puri.
Questa intuizione, dicevo, è saltata fuori da un ricordo.
Mentre strizzavo lo straccio – chissà se esiste un collegamento…
La prima stesura di un romanzo e L’ Opera al nero alchemica
Questi primi, gelidi giorni di Dicembre mi si stanno snocciolando sul calendario uno dietro l’altro sotto l’egida del Corvo.
A dire il vero, è da ottobre che il Corvo mi si è appollaiato su una spalla, e mi gracchia nell’orecchio con quel suo verso così dolce.
Di NaNoWriMo e Guardiani della Soglia
Sono reduce da una “competizione contro me stessa” che mi ha in parte sfiancata e in parte entusiasmata. Spesso le due cose accadevano contemporaneamente.
Ho partecipato al NaNoWriMo (e vinto: qui sotto ne fornisco la prova), che sta per “National Novel Writing Month”.